Leggendaria 123 | La magnifica Jane Austen
Leggendaria 123 | La magnifica Jane Austen
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Nel bicentenario della sua morte – e della pubblicazione postuma di Persuasione e de L’abbazia di Northanger che cadrà a dicembre 2017/gennaio 2018 – dedichiamo il nostro “Tema” a Jane Austen, omaggio a una scrittrice amatissima, un genio assoluto che come un buon vino d’annata migliora a ogni nuova lettura. Di lei si è scritto moltissimo, noi abbiamo provato a ricollocarla nel quadro alla luce degli studi più recenti ma anche del crescente fenomeno di popolarizzazione che ne fa una icòna intergenerazionale e multimediale. Vi offriamo una serie di contributi critici e una panoramica delle ultime riscritture per mettere a fuoco il suo doppio profilo, di autrice di classici canonizzati – forse gli unici che si continuano a leggere con sommo piacere – e come oggetto di culto per le/gli Janeites del XXI secolo.

Ci consentiamo un piccolo gesto di autocelebrazione, dopo aver doppiato la boa dei primi vent’anni leggendari, con un articolo di Marina Vitale che analizza il rapporto tra parola e immagini nella nostra rivista. E dedichiamo un approfondito ritratto di Margaret Fuller, figura essenziale alle origini del movimento femminista, firmato da Maristella Lippolis. Alessandra Mecozzi ha intervistato per noi la regista palestinese Mai Masri mentre Marilena Menicucci ci racconta il Colloquio al Marianum sulle donne e la riforma della Chiesa. Elizabeth Bishop, Giulia Niccolai, Stefania Giannotta sono tra
le scrittrici che abbiamo messo in “Primopiano”, ma c’è ovviamente tanto di più in questa sezione e nelle nostre “Letture”.

Infine, troverete allegato a questo numero un librino curato dal “Gruppo del Mercoledì” che fa il punto e rilancia il dibattito sulla maternità e in particolare sulla Gestazione per Altri/e (Gpa): s’intitola mammaNONmamma. Noi ne condividiamo l’intento dialogante nel pieno rispetto dell’autonomia delle scelte del Gruppo.
E dunque, non vi resta che leggere!

Description

LEGGENDARIA N. 123/2017 + SUPPL.
MAGGIO 2017 – 74 PAGINE
«SUPPLEMENTO mammaNONmamma»

Editoriale

TEMA/LA MAGNIFICA JANE AUSTEN
In vista del bicentenario della morte – e della prima pubblicazione di Persuasione e de L’abbazia di Northanger – celebriamo 
la scrittrice che ha spostato per prima e per sempre 
lo sguardo delle donne su se stesse
di Anna Maria Crispino

Sei romanzi perfetti

La possibilità di essere in due 
La perfezione della lingua, sempre smagliante, sfavillante;
 la brillantezza dei suoi personaggi – madri e sorelle, padri
ed ecclesiastici, ufficiali e gentiluomini; le dinamiche economiche e di classe che sottendono il mercato matrimoniale; la partita
che si può giocare nella relazione tra uomini e donne, attraverso un vero dialogo che prevede conflitto e reciproco cambiamento:
è la rottura del monologismo maschile
Intervista di Anna Maria Crispino a Liliana Rampello

Una topografia del mondo austeniano 
Austenland è lo spazio in cui visse e viaggiò la scrittrice, in molti casi gli stessi luoghi dove ambientò i suoi romanzi. Il tutto racchiuso in una parte dell’Inghilterra
che è un’isola nell’isola
di Mara Barbuni 

Pianiste per diletto
Suonare il piano in casa per intrattenere familiari e amici
o rendere possibile un ballo improvvisato. Molte delle eroine 
nei romanzi austeniani sono pianiste dilettanti perché esibirsi in pubblico era ancora un tabù. Ma nell’Inghilterra del XVIII secolo cominciano a emergere alcune compositrici
di Loredana Metta

Lettera dall’Islanda 
Su Austen il giudizio in versi di W.H. Auden
di Marina Vitale 

Passione non priva di riserve 
La schizofrenia dei critici (maschi) dell’opera di Jane Austen e un racconto di Kipling che mette
in scena, tra strazio e irresistibile comicità, un gruppo di soldati appassionati Janeites nelle trincee della prima guerra mondiale
di Marina Vitale

Un mondo di donne 
In dicembre cade il bicentenario della pubblicazione di Persuasione, l’ultimo e più maturo romanzo di Jane Austen: la storia è quasi interamente raccontata guardando il mondo
dalla prospettiva della sua eroina, Anne
di Alessandra Quattrocchi 

La pedagogia dell’ignoranza 
Il romanzo educa, più di ogni trattato o di una formazione istituzionalizzata, più di un richiamo diretto alla ribellione.
E le ragazze di Jane Austen lo sanno. Per loro l’esperienza d’amore è, può essere, un passo decisivo nel percorso del divenire donne consapevoli di sé e dei propri desideri
di Barbara Mapelli 

Una penna leggera e feroce 
Parodia del genere gotico, ma anche appassionata difesa del genere romanzo, Northanger Abbey mette in scena una eroina “ignorante” a cui non piace la Storia ma ama la lettura, sottolineando molti dei tratti della costruzione sociale della femminilità
di Paola Bono 

Lady Jane e il divenire 
Anche in Persuasione, la guerra dei sessi
 è una immanente diatriba in punto
di fioretto che fa dell’amore – e
 del matrimonio – il possibile accesso a
 un ordine sociale definito. Due secoli dopo il passaggio nella zona grigia che sta tra infanzia e età adulta è 
un percorso spietato privo di protezione
di Daniela Matrònola 

Tutti pazzi per lei
Possibili percorsi dentro la mole crescente di riscritture, prequel sequel e spin-off ispirati ai romanzi della mitica Jane
di Sara Bennet

Chiedi alla Austen 
La “liberissima” riscrittura ambientata a Torino
di Stefania Bertola
e il Book-Club di Karen Fowler
di Maria Vittoria Vittori 

Su e giù per le scale di Longbourn House 
Nel romanzo di Jo Baker le vicende della famiglia Bennet
di Orgoglio e pregiudizio viste e raccontate dalle stanze della servitù
di Marina Vitale 

PRATICHE
Il lungo viaggio delle TerreMutate (L’Aquila)
di Nadia Tarantini 

La ministra che fa la differenza
Trent’anni per far passare le norme sull’uso non sessista della lingua
di Luciana Di Mauro

RITRATTI
Agli albori del femminismo 
La breve vita intensa di Margaret Fuller, da trascendentalista bostoniana a rivoluzionaria nella Roma del 1848. Suo il testo di riferimento del primo femminismo americano che si riunì a Seneca Falls
di Maristella Lippolis 

INCONTRI
La forza e la speranza intervista 
Intervista di Alessandra Mecozzi a Mia Masri

A/MARGINE

I linguaggi oltre le parole 
In vent’anni di pubblicazioni, la funzione strutturale delle immagini nella rivista Leggendaria

di Marina Vitale 

Domande sulla Chiesa di domani 
Il XIII Colloquio su Donne e
Riforma della Chiesa ha messo in luce la necessità non più rimandabile
di una Riforma che non ci sarà
se non in una prospettiva di genere

di Marilena Menicucci 

PRIMOPIANO

Romanzi del cambiamento 
Voci ferme di grandi valore quelle di Giuliana Ferri e di Bruna Piatti, autrici di due romanzi recuperati da Angela Scarparo per la collana “Novecento italiano” di Elliot
di Daniela Matrònola 

L’immensità dell’esistere 
Un libro magnifico, dal tempo multiplo, dalla scrittura scabra, che scava nella profondità del sentire il dolore di un lutto inenarrabile e si interroga su cosa resta della vita dopo mancanza, assenza, perdita
di Liliana Rampello

La vertigine della visione 
Nei versi di Elizabeth Bishop la rivelazione che illumina chi legge viene dall’attenzione e la cura della parola,
da una selezione che non ammette giudizio.
Spazio e tempo nell’opera di una grande poeta del Novecento
di Luciana Tavernini 

Poesie lanciate sulla traiettoria della vita 
Milanese e cosmopolita, fotografa, artista visiva, poeta, romanziera, traduttrice, nell’ultimo libro scandito in tre tempi Giulia Niccolai cerca e trova il filo di continuità del tempo
di Bianca Tarozzi 

Questioni di canone 
Fare il punto sul rapporto tra critica femminista e canone letterario,
in un confronto a più voci che intrecciano differenze e diverse collocazioni esistenziali e disciplinari
di Eleonora Camilli 

Movimento di movimenti 
Il femminismo latinoamericano e le sue proficue differenze interne in un saggio della italo-messicana Francesca Gargallo
di Alessandra Riccio 

La catena internazionale della cura 
Le storie di venti badanti di età diverse e provenienti da 13 Paesi in un libro che si interroga sul confine ormai poroso tra privato e pubblico
sulle famiglie e sui modelli di welfare
di Francesca Caminoli 

La sorella dimenticata 
Esther Singer, sorella in ombra dei ben più noti
Isaac Bashevis
e Israel Joshua Singer, fu scrittrice sottovalutata e narratrice di vite femminili delle comunità ebraiche a cavallo tra Otto e Novecento
di Anna Mainardi 

LETTURE

Ricette per la felicità (Marie Tourell Soderberg)
di Anna Mainardi 

La mala educacíon (Lucìa Extebarrìa)
di Maria Vittoria Vittori 

Verità e bugie (Ali Land)
di Sara Bennet 

Frida in Argentina (Chiara Rapaccini)
di Anna Mainardi 

Corpi in esilio (Emilia Bersabea Cirillo)
di Maria Vittoria Vittori 

Guida vegana (Martina Donati)
di Anna Mainardi 

RUBRICHE

≡ IN/VERSI
Il tempo è presente
a cura di Maria Clelia Cardona 

≡ NEWS 
a cura di Giulia Crispino 

SUPPLEMENTO mammaNONmamma (con scritti di Bia Sarasini, Maria Luisa Boccia e Grazia Zuffa, Bianca M. Pomeranzi, Elettra Deiana, Claudio Vedovati, Angela Ammirati, Tamar Pitch, Giorgia Serughetti, Viola Lo Moro e Giovanni De Vita; interviste a Laura Corradi e Nichi Vendola)