
Leggendaria 157 | dicembre 2022 – gennaio 2023
Primo numero del nuovo anno, con qualche novità e grosse sfide da affrontare. Per noi, il collettivo di redazione della rivista, ma crediamo per tutte/i perché il quadro generale è più che mai ricco di luci (poche, ci pare) e ombre (tante).
Affrontando il Tema di questo numero di Leggendaria con l’intento, come di consueto, di mettere a fuoco una questione di scottante attualità, ci siamo trovate in difficoltà a circoscriverlo: troppe le implicazioni politiche, sociali, culturali che ci rimandano ai “Corpi reclusi” in un contesto in cui è la libertà a entrare direttamente in gioco – ne parla, anche, Loredana Metta nella sua Rubrica In/Note. Perché c’è la materialità evidente dei corpi che vivono dietro le sbarre, ma anche di quelli che sono imprigionati da un velo, dalle pareti di casa, dai fili spinati dei campi profughi o nelle “terre di nessuno”, dalle macerie di una e tante guerre in corso. Nelle pagine curate da Mariapia Achiardi Lessi e Anna Maria Crispino abbiamo lanciato sguardi e chiesto parole ad alcune delle realtà delle detenute in Italia, ma con il pensiero costante alle tante altre forme di “reclusione” che ci sono intorno e oltre di noi, con l’impegno di tornare a parlarne.