Leggendaria 135
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Retro

A chi non piacerebbe avere una fisionomia chiara, una soggettività ben definita, senza sbavature e ambiguità,da spendere nel mondo? Ma, lo sappiamo bene, non è così facile. E forse neanche auspicabile. Perché siamo il prodotto di materiali reali e immaginari che fanno di ciascuno e ciascuna di noi esseri complessi, che si raccontano e raccontano storie e vite complesse. Nel nostro Tema “Sul doppio”, pensato e curato da Barbara Mapelli, abbiamo tentato di mettere a fuoco la luce e l’ombra, il Bene e il Male, l’ambiguità e l’ambivalenza che alcune narrazioni ci restituiscono. In particolare, ci siamo chieste se su queste “doppiezze” donne e uomini lavorano diversamente: sui miti, l’arte, le narrazioni, i linguaggi, le relazioni. Ne viene fuori, crediamo, un panorama ricco con molte piste da seguire per andare più in profondità. Perché la domanda di fondo è sempre la stessa e sempre da riformulare: chi siamo, e come siamo diventate quello che oggi siamo?

Il Focus di Cristina Giudice mette a punto lo stato attuale degli Animal Studies, legandolo – dal nostro punto di vista – al discorso anti-specista e ambientalista, temi che ci riguardano in modo sempre più pressante mentre cresce l’allarme per il riscaldamento globale. L’assai ricca sezione dei Primopiano si apre con un denso attraversamento dell’opera dell’artista messicana Teresa Margolles (Annalisa Comes) e prosegue con affondi su poete come Anna Toscano, Maria Pia Quintavalla e sui romanzi di Titti Marrone e Giulia Caminito, Lili Grün e Rose Macaulay. Sul tema del post-coloniale l’articolo di Marina Vitale su un bel libro di Marina De Chiara e quello di Monica Luongo sull’Africa immaginata da Selwine Farr: due testi che si parlano. Ed è tutto da leggere la recensione di Antonella Fimiani al libro di Cristina Cattaneo, il medico legale che si è dedicata al riconoscimento dei corpi di migranti annegati nel Mediterraneo.

Le Letture, ovviamente, sono sempre chicche preziose, come le nostre Rubriche, che a volte, con straordinaria sintonia, si riallacciano ai temi del numero, come in questo caso, In/note di Loredana Metta.

Description

Editoriale

TEMA/SUL DOPPIO
a cura di Barbara Mapelli

Raddoppiarsi nelle storie dell’Altra
Se la scelta del doppio come topos letterario è prevalentemente maschile
e autoreferenziale, quando le donne hanno cominciato a scrivere e a leggere è cominciato il grande gioco del riflesso. Il doppio virtuoso scrittrice-lettrice
di Barbara Mapelli

La Dea Doppia
Antichi reperti che testimoniano le divinità femminili, a volte due figure affiancate che fanno pensare alla capacità delle donne del lontano passato
di esercitare autorità e di gestire insieme il potere politico e religioso
di Maristella Lippolis

Le molte duplicità di Medea
Forte, indipendente, dotata di saperi e poteri magici, Medea si perde per l’amore folle che nutre per l’opportunista Giasone: tutti i risvolti di una ambivalenza che ci dice della complessità dei sentimenti
di Vittoria Longoni

Angelika e Arianna, sedotte e abbandonate
Nel corso della sua vita la celebre artista neoclassica Angelika Kauffmann rappresentò più volte l’infelice fanciulla, toccando sfumature diverse
che coincidono con il suo vissuto esistenziale
di Ezio Rovida

L’Amazzone o Aspasia, alla ricerca di sé
Due simboli dell’antichità segnano la temperie esistenziale di Marina Cvetaeva, specchi della sua rivolta, della sua esclusione dal mondo, del suo destino tragico
di Annalisa Comes

Nell’Iliade, figure di forza e fragilità
Il poema omerico: le opposte letture di Simone Weil e Rachel Bespaloff, due filosofe ebree, convergono sull’idea salvifica dell’amore e della bellezza
di Elvira Federici

Chi è Malina? Uno, una, tanti, Io
Potrebbe essere un romanzo semplicemente autobiografico oppure il sintomo di una irriducibile molteplicità quello nel quale Ingeborg Bachmann
ci racconta la sua fatica ad affrontare la vita
di Claudia Alemani

Da una lingua all’altra
L’avventura di Jhumpa Lahiri, scrittrice anglo-bengalese, innamorata dell’italiano che ha usato per scrivere molti dei suoi libri, e che ha curato un’antologia di autori italiani per i lettori americani
di Daniela Matrònola

Specchio, specchio delle mie brame
Doppie per eccellenza, combattute dal desiderio di replicarsi la prima, dal bisogno di s-doppiarsi la seconda, madri e figlie
restano spesso prigioniere di un confronto dilaniante
di Nadia Tarantini

Prendersi cura di sé e del mondo
Per molto tempo il “doppio lavoro” delle donne è stato visto come un impedimento, un ostacolo alla realizzazione di sé. Eppure è una pratica sociale
sulla quale fondare ogni teoria etica della cittadinanza. L’ambivalenza come valore
di Marina Piazza

Anime e volti in lotta sullo schermo
Dal contrasto tra le virtù femminili e le arti manipolatorie
della Vamp nel cinema di un tempo,
alle sfumature esistenziali, poetiche o torbide delle opere più recenti
di Giovanna Pezzuoli

Killing Eve e la manomissione dell’identico
La detective e l’assassina si rispecchiano l’una nell’altra nella serie Tv britannica dell’autrice di Fleabag, Phoebe Waller-Bridge
di Federica Fabbiani

Due in una: Lila e Lenù
La trasposizione televisiva de L’amica geniale mette in scena una storia incentrata su due protagoniste: ma sullo schermo si perde la percezione che, più che di amicizia femminile, la quadrilogia ci parli di un “doppio” assai difficile da governare
di Anna Maria Crispino

Il lato oscuro di Senua, eroina dei videogiochi
Il mondo che un tempo era riservato ai maschi, si è popolato di donne forti, coraggiose, capaci di affrontare la propria Ombra, anche con il rischio di soccombere
di Fabrizia Malgieri

A/MARGINE

Parole cantate
Il nuovo disco di Ardesia, gruppo di ricerca filosofica politica e femminista
di Laura Colombo

FOCUS

Umano versus animali? Recita contro natura
La pretesa di dividere il mondo in una gerarchia di specie ponendo l’uomo al vertice è la negazione del flusso vitale che ci rende interdipendenti con l’ambiente.
Lo specismo è come il razzismo perché gli animali sono esseri morali
di Cristina Giudice

Antropocene, qui e ora
Da quando la specie umana ha cominciato a distruggere l’ambiente in cui vive? E come fermare questa spirale? Serve un cambio di prospettiva
di Dede Varetto

Piante ornamentali, metafora dell’inumano
Crediamo di amarle ma le facciamo sopravvivere come un malato terminale costretto a letto. Le piante sono esseri viventi, vittime della visione suprematista della nostra specie: soffrono, forse sognano
di Giuseppe Mulas

PRIMOPIANO

Impronte: la testimonianza di Teresa Margolles
di Annalisa Comes

Come un Requiem mozartiano
Con “Al buffet della morte” la poetessa Anna Toscano raggiunge
 un grado di maturità e profondità che ci fa sentire
e vivere la perdita con dolente e delicata quotidianità
di Valeria Viganò

L’arte che denuncia l’ordine coloniale
Un testo esemplare di Marina De Chiara che ripropone spettacoli e libri
che analizzano i modi in cui l’Occidente – suprematista e coloniale – ha riscritto come su una pagina bianca i valori e le culture altre
di Marina Vitale

Immaginare un’altra Africa
L’economista e sociologo senegalese Felwine Sarr esamina la condizione del Continente e disegna una utopia per il futuro
della sua terra. Il ruolo del colonialismo
e il mancato effetto degli aiuti internazionali
di Monica Luongo

In volo poetico con la Madre
Quinta Vez, romanzo in versi dall’autrice di China, Maria Pia Quintavalla, esplora il perturbante rapporto con l’archetipo primario, sulle tracce di Jung e del suo Libro Rosso
di Pasqualina Deriu

Quei corpi straziati dei senza nome
Cristina Cattaneo, medico legale, racconta la sua crociata per identificare le migliaia di morti – uomini e donne, giovani e vecchi, bambini e neonati – annegati nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa
di Antonella Fimiani

I tempi migliori non tornano
Tra Vienna e Berlino, la vita bohémien di un’attrice di cabaret nei dorati anni Venti della Repubblica di Weimar: nel romanzo di Lili Grün, autrice e protagonista
si specchiano in un destino luccicante ma troppo breve
di Francesca Caminoli

Nel furore della Grande Guerra
La vita quotidiana con le sue chiacchiere e l’immane tragedia nei campi di battaglia. Su questi due piani si svolge l’avvincente racconto di Rose Macaulay
che è anche un monito per il momento presente
di Giovanna Mozzillo

Capovolte, l’una nell’altra
Eleonora e Alina, la borghese democratica e la badante moldava,
e sullo sfondo il fantasma della vecchia madre demente.
Nel romanzo di Titti Marrone, profondo e allo stesso tempo ironico, tre donne in un gioco di reciproci rispecchiamenti
di Elvira Federici

Storie nella Storia
Un vortice di pensieri e immagini scintillanti nell’ultimo romanzo di
Giulia Caminito ambientato nelle Marche di primi Novecento e candidato allo Strega
di Nadia Tarantini

LETTURE

Dalla Sicilia alla Germania e ritorno (Chiara Ingrao)
di Anna Mainardi

L’anima di Orvieto (Laura Ricci)
di Elvira Federici

Illuminare rapporti sbagliati (Monica Gentile)
di N.T.

Una nuova vita a 70 anni (Anne C. Bomann)
di Luisa Ricaldone

Una stanza che profuma di libertà
di Maria Vittoria Vittori

Donne che scelgono uomini incorreggibili (Paola Tavella)
di N.T.

Luoghi erotizzati ed erotizzanti (Manuela Lunati)
di Elvira Federici

Lontana dal Continente, sull’isola-mondo (Maristella Lippolis)
di Anna Maria Crispino

RUBRICHE

≡ GIARDINI IMMAGINARI
Il corpo, primo luogo del selvaggio (Laura Pugno)
di Giuliana Misserville

≡ IN/VERSI
Le complesse relazioni tra madri e figlie
di Maria Clelia Cardona

≡ CANTO&CONTROCANTO
Aspirina ed Erbacce
di Laura Marzi e Francesca Maffioli

≡ IN/NOTE
Finché morte non ci separi
di Loredana Metta

≡ TOPFIVE
I magnifici 5
di Monica Luongo

≡ NEWS
Appuntamenti e notizie
a cura di Giulia Crispino