Ogni anno, il numero estivo della nostra Leggendaria è come uno spartiacque: ci segnala che abbiamo superato la boa di metà anno e che leggere, leggere, leggere continua ad essere la nostra e la vostra attività preferita anche sotto il solleone, ovunque vi troviate. Ma quest’anno il fascilo che avete tra le mani è anche un po’ più speciale perché, come vi avevamo preannunciato, in preparazione del nostro trentesimo compleanno stiamo lavorando a cambiamenti grandi e piccoli. D’altronde, non siamo mai state uno strumento statico, mai avuto una “gabbia” – come si definisce in gergo – fissa, cerchiamo soluzioni magari originali quando un testo ha bisogno di una sua forma.

In questi mesi abbiamo programmaticamente limato i formati (delle Rubriche, ad esempio), creato nuovi spazi (come Interventi, pagine aperte a collaboratrici e lettrici/lettori), allargato lo sguardo di Under-15 e introdotto tanti piccoli aggiustamenti di cui magari chi legge queste pagine neanche si accorge ma che rendono la rivista più compatta e scorrevole.  C’è qualcuna (benemerita!) della redazione che sta cercando il modo di dotarci di un archivio consultabile on-line, perché cercare nella nostra memoria personale – o nella collezione cartacea che abbiamo sui nostri scaffali – è sempre più faticoso e poco pratico: si perde molto tempo – il nostro, il vostro – che potrebbe essere utilizzato in modo migliore. È un lavoro assolutamente necessario perché con l’andar del tempo ci rendiamo sempre più conto che ci sono temi su cui torniamo spesso e tenere il filo di quello che è stato pensato e scritto nei decenni che abbiamo alle spalle è un grande “tesoro”, un valore aggiunto. E anche quando trattiamo temi apparentemente o relativamente nuovi, ci sono sempre connessioni e precedenti da rintracciare e segnalare.

E ancora: la nostra (benemerita!) webmistress si prepara a lavorare nel mese di agosto al rifacimento del nostro sito, a renderlo soprattutto più flessibile e performante (orrida parola!). Il che significa che il sito sarà “in manutenzione” per quasi tutto il mese: in quelle settimane vi invitiamo a comunicare con noi tramite mail (info@leggendaria.it). Per qualche giorno non saremo fisicamente in redazione ma lasciamo i canali aperti! Quindi, da sotto un ombrellone, sul cucuzzolo di una montagna, rilassate su un lago azzurro o in casa con il ventilatore a palla, pensateci come un cantiere aperto, come un luogo pulsante di entusiasmo, come spazio di un work in progress appassionante.

Con questo fascicolo – che ha un numero di pagine inferiore per assecondare anche un cambio della tipografia (spesso responsabile anche di ingiustificati ritardi nella fattura del formato cartaceo della rivista) – abbiamo rinunciato al consueto Tema per concentrarci sui consigli di lettura: recensioni più articolate in Primopiano, più concentrate in Letture: romanzi bellissimi – in qualche caso anche a firma di nostre amiche e collaboratrici leggendarie – saggi da non perdere, biografie, poesie che scavano nell’anima. Perché, quando una poeta finissima segnala una poeta sorella – come fa in ogni numero della rivista Anna Toscano nella sua Rubrica in/versi – occorre fermarsi un attimo e ascoltarla, immaginando la sua voce, le sue pause, la sua emozione. Oppure quando una storica dell’arte come Anna D’Elia ci racconta non solo le immagini di una mostra ma i fili sotterranei che legano l’artista ad altre donne, magari scrittrici, magari filosofe, ci aiuta a realizzare connessioni cui non avevamo pensato.

L’intervista di Barbara Mapelli all’amica sociologa Marina Piazza è una testimonianza preziosa su come una singola donna possa sentirsi come “un rivolo” nel grande fiume del femminismo degli ultimi cinquant’anni. Perché è verissimo: una volta che “il privato” è diventato “politico” lo resta per tutta la vita. Marina racconta di sé senza compiacimento né senso di onnipotenza per il tanto che ha fatto scritto e pensato: quelle venute dopo di lei dovrebbero ascoltarla. Con commozione.

Nelle pagine di Interventi trovate il racconto di una ventenne a colloquio con un gruppetto di decenni, o poco più, sul tema della crisi climatica: quanto ne sanno, come lo sanno, cosa ne pensano. Le risposte non sono consolanti: la percezione comune è che non vengono ascoltate/i. E torniamo sul tema de “La Città” (n.170/2025) con un intervento di Maria Pia Achiardi Lessi e Paola Meneganti sulla proposta di fare del Centro donne e della stessa città di Livorno un “bene comune”.

Negli Under-15 Annalisa Comes ci segnala di un album assai bello mentre nelle News& Buone notizie gli appuntamenti fino a settembre vi saranno utili se siete delle girellone! Intanto, noi speriamo che le Poste si mettano “una mano sulla coscienza” (detto napoletano!) e vi facciano arrivare a casa questo nuovo numero in tempi ragionevoli. Se siete abbonate – perché vi siete abbonate, vero? Ricordate che potete farlo in qualsiasi momento dell’anno, riceverete sempre 6 numeri.

Buone Letture, dunque, ci vediamo/sentiamo a settembre!

Description

Leggendaria 172 | giugno – luglio 2025

LEGGERE LETTURE

LETTURE

MARIAM REBHUN
Una costellazione familiare
Giovanna Mozzillo

FLORIANA COPPOLA
Un flusso di parole tra conscio e inconscio
di Monica Luongo

LAUREN GROFF
Una terra selvaggia, una ragazza in fuga
di Anna Maria Crispino

MARISTELLA LIPPOLIS
Svolte che non arrivano mai a caso
di Paola Meneganti

LAURA MARZI
Ludo, la politica e il sesso
di Silvia Neonato

TIZIANA COLUSSO
Una possibilità di futuro
di Loredana Magazzeni

PATRIZIA RINALDI
La strega e la fuggitiva
di Anna Maria Crispino

EUGENIA TOGNOTTI
Con coraggio e passione
di Ivana Rinaldi

MURATA SAYAKA
Sessualità senza passione
di Luisa Ricaldone

CLAUDILéIA LEMES DIAS
Il magma delle passioni
di Fedelfe

INTERVISTA

MARINA PIAZZA
Passaggio di consegne
di Barbara Mapelli

A/MARGINE – ARTE

PAMELA DIAMANTE
Voce e parola
di Anna D’Elia

PRIMOPIANO

LAUDOMIA BONANNI
La donna del domani
di Maria Vittoria Vittori

CHIARA MEZZALAMA
Una vita a grandi passi
di Nadia Tarantini

FRANCESCA RECCHIA LUCIANI
Mai più relegate all’irrilevanza
di Barbara Mapelli

MONTSERRAT ROIG
Sotto la pelle di Barcellona
di Maria Vittoria Vittori

ALEXANDRA NAGEL
Fra le mani dei tempi futuri
di Annalisa Comes

LORELLA REALE
Dov’è Cristina?
di Nadia Tarantini

MARISE FERRO
Chi era mia madre?
di Maristella Lippolis

INTERVENTI

Voci bianche sul clima
Testo e immagini di Anna Breda

La città come bene comune
di Mariapia Lessi e Paola Meneganti

RUBRICHE

IN/VERSI
SUSANA CHÁVEZ CASTILLO
Ni una muerta mas
di Anna Toscano

UNDER-15
Casa dolce casa…
di Annalisa Comes

NEWS & BUONE NOTIZIE
Gli appuntamenti estivi
a cura di Giulia Crispino