Leggendaria 159 - Fantascienza e nuovi immaginari
Leggendaria 159 - Fantascienza e nuovi immaginari
Retro

Ruota intorno ad alcune domande di grande rilievo il ricco Tema, a cura di Giuliana Misserville, che vi proponiamo in questo fascicolo: può/sa un genere letterario a lungo considerato marginale aiutarci a pensare il presente e il suo diffuso disagio? Può/sa l’immaginazione del futuro contribuire a indicarci una strada fuori dalle secche – pratiche e simboliche – della “multicrisi” in cui siamo immerse/i? Pandemia, guerre, crisi climatica si stanno combinando in uno scenario in cui occorre rivalutare in modo radicale i posizionamenti – singolari, sociali e politici –, le relazioni nel ventaglio delle differenze, le pratiche da mettere in campo. Abbiamo consultato le maggiori esponenti di una variegata galassia di narrazioni “dis-locate” nel tempo e nello spazio – utopiche, distopiche, mixtopiche – di quella che si definisce ormai comunemente speculative fiction per approfondire e connettere tra di loro campi di scrittura che mettono al lavoro l’immaginazione: di nuovi soggetti, nuovi scenari, nuovi mondi possibili e/o desiderabili. Oppure di denunciare i rischi di imminenti catastrofi. Un doppio movimento che sta facendo uscire “i comanche dalle riserve”, vale a dire un genere da sempre collocato nel margine, seppur poroso, della scena letteraria, spostandolo verso un “centro” in rapida fase di ridefinizione. Perché centrali, come dicevamo, sono le domande che pone – lontanissime dall’ipertrofia dell’io che contraddistingue molti romanzi contemporanei nella cosiddetta auto-fiction – e moltissime le autrici che hanno pacificamente, ma con determinazione, “invaso” un territorio a lungo prevalentemente maschile. Ci auguriamo che questo numero di Leggendaria conquisti anche coloro convinte/i che la fantascienza “non mi piace/non mi interessa”.

Le pagine di Cara prof continuano a riflettere sugli esiti della bella giornata di confronto che ha riunito moltissime insegnanti il 6 marzo scorso a Feminism, la sesta edizione della Fiera dell’editoria delle donne.

L’ampio spazio che dedichiamo ai nostri Primopiano si apre con un testo di Marilena Menicucci dedicato al libro, uscito postumo e candidato allo Strega, di Ada d’Adamo ma segnala titoli che abbiamo selezionato con cura tra le molte uscite editoriali di questa stagione ricca di appuntamenti letterari.

La notizia della scomparsa della nostra carissima amica Alessandra Riccio, collaboratrice più che decennale di Leggendaria e componente della Sil (Società italiana delle letterate) sin dalla sua fondazione, ci è giunta troppo tardi per ricordarla degnamente in questo numero. Lo faremo nel prossimo, per l’affetto che abbiamo nutrito per lei ma anche per il fondamentale contributo che ha dato con articoli e libri alla conoscenza e comprensione del mondo latino-americano.

Vi ricordate, vero, che potete abbonarvi a Leggendaria in qualsiasi momento dell’anno? Tutte le formule a portata di clic qui.

Buona lettura!

Description

Leggendaria n. 159/2023

Editoriale

TEMA / DAL MARGINE. FANTASCIENZA E NUOVI IMMAGINARI
a cura di Giuliana Misserville

Fuori dalle riserve, per nuovi immaginari
Si può ancora definire la fantascienza come un “genere” letterario relegato 
ai margini? Occorre ormai riconoscere che dopo la Pandemia da Covid e l’aggravarsi della crisi climatica siamo di fronte a scritture che si assumono la responsabilità di raccontare il passaggio epocale che stiamo vivendo. Immaginando futuri
 che ci aiutino a pensare il presente. E anche l’editoria mainstream ormai lo sa
di Giuliana Misserville

Territori comanche: la fantascienza e il sociale
Si intravede lo snodo preciso in cui la science fiction non solo si fa letteratura – dunque degna di attenzione accademica – ma si propone come portavoce
di un sociale altrimenti invisibile e dimenticato, raccogliendo eredità significative e scombinando i giochi rassicuranti del canone letterario
di Nicoletta Vallorani

Tradurre dai margini
La fantascienza ha visto una graduale diffusione di narrazioni che, in vari modi, cercano di demolire, decostruire, problematizzare il binarismo di genere in quanto sistema unico e “naturale” al centro della società umana, e facendo del genere un tema
di Martina Del Romano

Le libertà della fantascienza. Intervista a Oriana Palusci
di Giuliana Misserville

L’orrore come lente. Intervista a Tlotlo Tsamaase
di Giulia Lenti

Eppure, c’ingannò
Ci si può veramente identificare nell’identità di un altro genere? Negli anni Settanta, una polemica su/di Alice Sheldon che scriveva sotto pseudonimo maschile 
induce la domanda su come immaginare futuri possibili liberi da pregiudizi
di Romina Braggion

Macerie
Mentre la distopia mantiene la sua carica di critica sociale e narrativa controculturale, la produzione commerciale che ne è derivata appare ormai come un’abile manipolazione culturale che si dispiega al servizio di una precisa ideologia
di Giulia Abbate

Il meglio deve ancora venire
Domande intorno al queer, dopo la tradizione del femminismo, 
da sempre accanto alla fantascienza. Da dove viene e dove ci può portare
di Antonia Caruso

Le ambigue utopie della s/f lesbica
Mondi senza gerarchie, abitati da sole donne, un futuro in cui la sessualità non è eteronormata: da oltre un secolo, in modo più o meno esplicito, 
la fantascienza lesbica ha costruito utopie: dall’ottimismo degli atti Settanta alla crescente violenza nelle distopie del nuovo secolo
di Angelica De Palo

Matrilineare dell’immaginario
Perché leggere la fantascienza delle donne. Portatrici di alterità 
rispetto al modello patriarcale dominante, ci sono autrici
 che costruiscono genealogie collocando la memoria come soglia del presente
di Laura Coci

Autrici sul bordo del millennio
Una generazione di giovani scrittrici italiane sta rapidamente scalando i vertici del genere SF con storie originali che mescolano i temi ambientali, i rapporti
 tra umani e quelli interspecie mettendo all’opera competenze e nuovi immaginari
di Nadia Tarantini

A/MARGINE

Dramma della gelosia tra gli immigrati di Brooklyn
All’Argentina di Roma nuova messa in scena di Uno sguardo dal ponte, la pièce
 di Arthur Miller ambientata in una comunità di immigrati siciliani a Brooklyn:
 Massimo Popolizio, regista e straordinario interprete, ne fa risuonare la forte eco nell’attualità
di Titti Danese

CARA PROF

Guardarsi in faccia
Esistono docenti imbarazzati dall’eccessiva vicinanza e studenti che si celano dietro occhiali, frange spioventi sugli occhi, cappucci tirati giù fino alla fronte. L’incontro a scuola non è mai dato una volta per tutte. Se si scende dalla cattedra, occorre cercare il volto dell’altro ed esporre prima di tutto anche il proprio
di Annalisa Comes

Lo spazio del desiderio
Una riflessione dopo il convegno del 6 marzo a Feminism “Insegnare comunità” con 140 insegnanti iscritt  e tant studenti, scrittrici, attivist
di Elvira Federici

PRIMOPIANO

Quanto pesa quello che non si dice
Nelle famiglie dei disabili spesso della disabilità non si parla. Ada d’Adamo – scrittrice e danzatrice appena scomparsa – quando si è ammalata di cancro ha scelto invece di raccontare tutto alla figlia. Il libro è candidato allo Strega
di Marilena Menicucci

 “Quando, di preciso, si è aperta la breccia?”
Libertà e autodeterminazione in due romanzi di Maïssa Bey:
 l’Algeria dalla Guerra di Liberazione al decennio nero degli integralismi
di Paola Meneganti

Cassandra, figlia di Chadigia e Ali
La lingua, la memoria, possono unire i componenti di una famiglia
sbriciolata nella diaspora? Il romanzo-memoir di Igiaba Scego 
ci consente di entrare nelle regioni e nelle ragioni più profonde della sua scrittura
di Maria Vittoria Vittori

Immaginarsi il futuro
Due sindaci nello stesso paese, dove serbi e kosovari non hanno mai chiuso davvero con la guerra e il passato. Elvira MujČiĆ ancora una volta sa scrivere
 una tragicommedia dal finale folgorante e con due figure di donne indimenticabili
di Silvia Neonato

Gaspara Stampa, Musica e poeta
Un magnifico album di Eidos sulla poeta veneziana a cinquecento anni
 dalla nascita: le sue Rime furono pubblicate postume grazie alla sorella Cassandra, la principale tra le feconde relazioni di Gasparina con le “altre”, coeve e successive
di Adriana Chemello

Indagine sull’origine delle paure
Nel romanzo dell’esordiente Simona Nuvolari, la fobia dello sporco richiede
 un enorme sforzo per essere nascosta: ma da dove viene e che senso ha?
 È la stessa protagonista, Marta, a tuffarsi in una ricerca che le apre altri orizzonti
di Corinne Lucas Fiorato

Il mistero di Irina Nikolaevna
In una Sanremo fin de siècle si muove sfuggente e un po’ furtiva la protagonista dell’ultimo raffinato romanzo di Paola Capriolo: una sedicente russa
 che si fa assumere come dama di compagnia da Lady Brown
di Maristella Lippolis

Invenzioni intorno a una vita
Romana Petri ci offre la biografia romanzata di Antoine de Saint-Exupéry
 mettendo in gioco un corpus di lettere mai scritte: prima destinataria l’amata madre
di Daniela Matrònola

Tra le mura dell’abbazia
Parte dalla misteriosa morte di una monaca il giallo della storica Maria Teresa Guerra Medici, che ci fa entrare in una abbazia femminile e nel variegato mondo di donne dell’XI secolo
di Luisa Bussi

Tre sorelle, una promessa
Fra la letteratura di testimonianza e la fiction vera e propria, la via di mezzo 
che sceglie di percorrere la neozelandese Heather Morris nei tre romanzi dedicati alla Shoah potremmo definirla, ossimoricamente, “fiction testimoniale”. Pregi e polemiche
di Annalisa Comes

La condanna di nascere femmina
Crescere, non voluta e non amata, in una città della provincia francese negli anni Cinquanta: Camille Laurens ci racconta l’infanzia, l’adolescenza e poi l’età adulta di una protagonista senza nome
di Claudio Cherin

Quando la Terra si rivolta…
Terremoto del 1976 in Friuli: sette testimoni di una remota comunità di origini slave nell’estremo nord-est della regione raccontano quella terribile notte di maggio. Memoria e mito si mescolano nelle voci di umani che ricordano
di Saveria Chemotti

Il reale e il possibile
La raccolta di articoli di Lea Melandri pubblicati su Il Riformista, mettono a fuoco le emergenze di questi ultimi anni e invitano a farsene carico
di Barbara Mapelli

WOMEN’S STUDIES
Studi di genere: a che punto siamo?
Un volume collettaneo curato da Chiara Cretella fa il punto su quanto le strutture accademiche italiane siano in grado di far fronte alla richiesta/necessità di studi delle donne come parte imprescindibile della formazione alla cittadinanza
di Enzo Palmisciano

Una Cenerentola a Rebibbia
Utopia e capacità trasformativa della fiaba all’interno di un carcere romano: la scrittura-esperienza di Patrizia Vicinelli
di Loredana Magazzeni

Altre, ai margini
Le 100 bellissime fotografie di Anna Alberghina ci raccontano di donne che in tutto il mondo custodiscono e tramandano culture sospese sui bordi più lontani dal “nostro” Occidente globalizzato
di A.M.C.

LETTURE

Le ragioni della libertà (Marìa Helena Boglio)
di Maria Vittoria Vittori

Il polittico di Fabrizia Ramondino
di Claudio Cherin

Ogni dimensione del vivere (Giovanna Mozzillo)
di Maria Vittoria Vittori

Trilogia di Copenhagen (Tove Ditlevsen)
di Claudio Cherin

Storia di una combattente (Sandra Bellini)
di Maria Vittoria Vittori

Arginare il crimine (Patrizia Pieri)
di Daniela Matrònola

Il Gran Teatro dell’Interiorità (Virginia Satir)
di Maria Vittoria Vittori

Due per la strada (Patrizia Rinaldi)
di Anna Maria Crispino

RUBRICHE

VOCI DALL’ISOLA
Libri da condividere
di Ivana Margarese

IN/NOTE
Colonne sonore
di Loredana Metta

GIARDINI IMMAGINARI
Anipiante nella nebbia (Alan Thomas Bassi)
di Giuliana Misserville

UNDER-15
a cura di Sara Bennet

Quando l’odio fa il suo sporco mestiere (Nastasia Rugani)
Quando in gioco c’è il tempo (Elisa Ruotolo)
Leggere tutti, da soli o in compagnia (Inga Moore)

ULTIMI ARRIVI MINI
a cura di Sara Bennet

NEWS & BUONE NOTIZIE
a cura di Giulia Crispino