Leggendaria 150
Leggendaria 150
Retro

150 numeri, un bel traguardo non c’è che dire!
Siamo felici e orgogliose del cammino fatto fin qui, anche negli ultimi due anni, così difficili per tutte e tutti noi. Contro ogni pronostico, editoriale e imprenditoriale. Grazie, dunque, a chi questa rivista la pensa, la scrive, la edita, la illustra, la impagina, la stampa, la spedisce in Italia e all’estero, cura il nostro sito, la presenza sui social e tiene in ordine i nostri frugali conti. Grazie a chi la legge, a chi si abbona, a chi la compra e la fa circolare. C’è un “noi” in questa piccola grande impresa comune che ha un sapore di condivisione alto e forte, costruito con tenacia in 25 anni di pubblicazioni. E proprio con questo numero, il 150esimo, chiudiamo l’arco di un anno che abbiamo voluto dedicare anche al confronto interno al mondo delle donne: confronto soprattutto intergenerazionale e plurigenerazionale, tema di cui ci sforziamo di es-sere uno dei luoghi deputati attraverso l’apertura al dialogo, alle relazioni e il rifiuto di ogni rigidezza dogmatica: questa è stata ed è, da sempre, la nostra cifra e la nostra scommessa. Vi invitiamo a condividerla con noi questa scommessa: abbonatevi, nel modo che più vi si adatta, siate leggendarie!

Lo Speciale/Confronti che apre il fascicolo lo abbiamo intitolato “L’albero di Lidia”: perché intorno alla nostra amatissima Lidia Curti, tronco robusto e svettante, in circa cinquant’anni, sono cresciuti tanti rami: le sue allieve, ora sparse per il mondo – in sedi accademiche o altre – che a loro volta hanno discepole, studenti, cultrici di arti e della parola orale e scritta, tanto da formare una fitta rete interconnessa proprio come la chioma di un albero rigoglioso. Le pagine dedicate a Lidia – un omaggio, una memoria, un impegno per il futuro – sono una sorta di autobiografia intellettuale collettiva, che ci ha commosso e spronato a fare sempre di più perché prevalgano tra di noi le reti e non le barriere.

Troverete poi due Focus dedicati ad altrettante scrittrici: Alba de Céspedes e – ancora! – Elena Ferrante. Tasselli di cartografie critiche sempre più ricche e articolate, che continueranno ad arricchirsi, ci auguria-mo. Ma lasciatevi incantare anche dalla sezione di Primopiano che, come di consueto, scandaglia le uscite editoriali più recenti per estrarne preziose pepite: testi, figure, questioni che ci stanno a cuore. E che dire delle nostre meravigliose Rubriche? Chicche di scrittura originali, trasversali, libridinose! Anche Cara Prof in questo numero si dedica ai libri, come le nostre Letture.

In vista delle Feste di fine anno non potevamo tralasciare i suggerimenti per quell’indispensabile cibo per la mente delle nostre piccole lettrici e lettori che sono i libri: quindi attingete a piene mani dal nostro Speciale-Under-15: lo scenario dell’editoria per bambine/i e ragazze/i è sempre più vario e interessante, esuberante e intrigante (anche quando a leggerli, questi libri, siamo noi per/con loro!).

E dunque vi facciamo i nostri migliori auguri, passate almeno un po’ delle vostre vacanze natalizie leggendo la nostra Leggendaria: ci piace pensare che le nostre pagine sprigionino calore, conforto, speranza per un 2022 che ci e vi auguriamo pieno di luce!

Description

Leggendaria n. 150
L’albero di Lidia

EDITORIALE

TEMA/CONFRONTI
L’albero di Lidia
di A.M.C.

Un intreccio plurigenerazionale
a cura di Marina Vitale

Una vita da femminista
di Lidia Curti

Cinque decenni di impegno oltrecanonico
di Marina Vitale

Insegnare l’oltrecanone
di Mara De Chiara, Sara Marinelli e Laura Sarnelli    

Pratiche femministe nello studio
e nell’accademia
di Serena Guarracino
 e Anna Chiara Corradino       

Uno “script” di amicizia
di Silvana Carotenuto,
Emanuela Maltese
e e Annalisa Piccirillo           

A Sud, fuori dal margine
di Marta Cariello, Susanna Poole
 e Olga Solombrino

A kin/d of rêverie
di Alessandra Marino

Speculazioni transfemministe
di Tiziana Terranova, Luciana Parisi, Stamatia Portanova
 e Antonia Anna (Nina) Ferrante          

Pratiche di donne nella provincia meridionale
di Assia Rasulo                               

A/MARGINE

Il destino dei vinti
In scena il dolore del nostro tempo che affonda in un tempo lontanissimo riattraversato alla luce di nuove domande su chi merita il lutto. Tutto brucia dei Motus
di Titti Danese

Debout les femmes!
Le figure invisibili di chi svolge lavori di cura in un film di François Rufin e Gilles Perret
di Chiara Mezzalama

FOCUS/
ALBA DE CÉSPEDES

Quella dolorosa incomprensione tra uomini e donne
Rileggendo il romanzo di Alba de Céspedes, Dalla parte di lei
di Adriana Chemello

Divenire classica
Un romanzo del divenire donna dentro una rete di relazioni femminili: leggere e rileggere dona sempre qualcosa di nuovo e di diverso: è la qualità dei classici
di Laura Fortini

Rappresentazione e female gaze
Come raccontare/rappresentare la vita invisibile delle donne fuori dallo sguardo maschile
di Maria Isabella Giovani

Un titolo è fatto per difendersi
Da un mondo che non appare, le donne che negli anni Cinquanta
 scrivono ad Alba de Céspedes tentano di uscire da un privato invisibile, nascosto, recluso: sono sull’orlo di un enorme cambiamento sociale, economico e culturale
di Monica Giovannoni

“La fine è certo disapprovabile”
Pareri e recensioni su Dalla parte di lei come trama di un dialogo tra la scrittrice e i suoi/sue contemporanei
di Lucinda Spera

GENERAZIONI/CONFRONTI

Il nodo della differenza
Difficile eredità quella del femminismo degli anni Settanta ma che ha consentito a più generazioni successive di sentirsi reciprocamente autorizzate creando reti di saperi e genealogie “di esperienze” necessarie per un confronto fuori dal canone patriarcale e dal binarismo. Si può usare il genere come categoria mobile?
di Cristina Bracchi
 e Giusi Marchetta   

FOCUS/
ELENA FERRANTE

Identità frantumate e ricostruite
Un volume di Stiliana Milkova, analizzando romanzi e saggi di Ferrante
 da una prospettiva di traduttrice e comparatista, aiuta a inserire l’autrice 
in un universo trans-culturale dove l’ibridazione di mondi e culture coinvolge
 in un viaggio attraverso soggettività femminili che transitano tra spazi e geografie urbane, registri linguistici, legami e confini sociali e di classe, traumi passati e contemporanei
di Serena Todesco                           

Vestire il corpo informe delle madri
È la scrittrice stessa a indicare Elsa Morante come fonte della cifra simbolica del vestire in quanto processo di identificazione femminile 
che riconosca ma anche prenda le distanze dalla madre
 e allo stesso tempo metafora della ricerca di una propria voce in letteratura
di Elisabetta Casagli

La Napoli riflessa nella saga
di Lila e Lenù
Annamaria Guadagni racconto il suo viaggio dentro i luoghi e gli ambienti che hanno nutrito la persona letteraria che si nomina Elena Ferrante
di Anna Maria Crispino                     

PRIMOPIANO

Un’adozione con le leggi del cuore (Rita Charbonnier)
Quando le regole giudiziarie si inchinano di fronte a relazioni profonde
che vanno oltre i limiti fissati dalla legge. Una storia vera che sembra un romanzo
di Mariapia Achiardi Lessi                  

Le ambivalenze del divenire madri
Un saggio autobiografico – più racconto d’esperienza – di Rachel Cusk
 esplora il “lavoro” che occorre per diventare madri, tra possesso e spossessamento. Come uscire dalla naturalità ed entrare nella dimensione storica della riproduzione con i mille interrogativi che pone anche un recente numero di DWF
di Eleonora Cirant                            

Tra desiderio e limite
Dieci storie di maternità difficili e coraggiose con le tecniche di procreazione assistita. Il libro di Maddalena Vianello cerca un nuovo linguaggio privato e politico sul materno nel terzo millennio
di Silvia Neonato                             

La Storia serve a togliere
la terra sotto i piedi
Maya De Leo ricostruisce gli ultimi due secoli di cultura queer in un saggio di grande successo che sembra testimoniare l’avvenuto tramonto 
del binarismo patriarcale
di Giuliana Misserville                       

Fuori dal binarismo,
potere al capitale erotico
Sessualità e pornografia: la sociologa Mariella Popolla rintraccia i percorsi teorici degli ultimi 50 anni alla ricerca di continuità e rotture in una ricerca 
che indaga il campo dei femminismi e del gender fluid
di Monica Luongo                            

Podcast e femminismo:
 matrimonio perfetto
In pochi anni questo facile strumento ha permesso la diffusione 
di messaggi, scambi culturali, dibattiti. E le donne lo hanno saputo usare
di Gloria Baldoni

La vecchia umanità
oltre lo spazio-tempo
Una nuova edizione del primo volume della trilogia MaddAddam 
di Margaret Atwood: gli umani non hanno più posto nel mondo degli ibridi Craker. Una pandemia decreta la fine di una specie
di Zara De Min

L’eredità classica
tra ricerca e memoria
Uno sguardo “strabico” e pluripotente nell’andirivieni tra passato e presente è la chiave interpretativa del volume di Vittoria Longoni
 sulle figure femminili del mito e dell’antichità classica
di Barbara Mapelli                            

Quelle “saccenti”
che fecero l’Italia
Come maestre, pedagogiste, autrici e “operaie della penna” nel periodo post-unitario contribuirono a costruire un sistema di scolarizzazione universale, di apprendimento della lingua favorendo l’ingresso delle donne
nello spazio pubblico: una storia tutta in salita, ci racconta Loredana Magazzeni
di Paola Meneganti                          

Abitare l’intimità
Ognuna delle personagge degli ultimi racconti di Maristella Lippolis ha una sua luminosa bellezza, portatrice di emozioni tra cibo e scrittura
di Maria Vittoria Vittori

Avventure e sorprese
dello stile tardo
Storie bizzarre e divertenti di asini e tabaccai, santi e professori, lucciole
 e pontefici, animate dall’umorismo affabile ma pungente di Leila Baiardo
di Maria Vittoria Vittori                      

L’ambivalenza
di ogni attimo di vita
Il testo teatrale di Enzo Moscato su Eduardo messo in pagina a cura di Antonia Lezza è ancora più inquietante, procede per folgorazioni e travolge in un vortice di emozioni
di Giovanna Mozzillo       

Cibo: un viaggio gastro-letterario
I mille modi per raccontare i rapporti delle donne con il cibo nella narrativa a firma femminile: un volume a cura di Daniela Finocchi e Luisa Ricaldone
di Monica Luongo                            

Quando l’Altra è necessaria
Un dialogo durato anni tra Serena Todesco, giovane studiosa siciliana attualmente in Croazia e Maria Rosa Cutrufelli, notissima scrittrice dalle molte appartenenze. Il desiderio di ascoltare e capire, capirsi, da donne meridionali
di Gisella Modica                             

Rileggere il presente
Le analisi di Rosi Braidotti e Sadie Plant anticipavano una condizione in cui siamo pienamente immerse/i: corpi, tecnologie, ibridazioni
di Elvira Federici                              

CARA PROF

Un fuoco da accendere
Alcuni libri per riflettere sul valore della trasmissione del sapere da una generazione all’altra all’interno della scuola pubblica
di Silvia Neonato                             

La Storia siete voi
Da Rousseau a Maria Montessori
e Don Milani, passando per le mille storie ignote che hanno cambiato il mondo
 e fondato la democrazia: Vanessa Roghi racconta la storia della scuola pubblica
di Silvia Suriano                              

L’utopia di Dacia
Ricordi, racconti e pensieri della scrittrice nel libro La scuola ci salverà
di Roberta Ortolano                          

RUBRICHE

TOP FIVE
I magnifici 5
di Monica Luongo

IN/NOTE
Dove c’è voce c’è corpo
Il Leone d’oro 
della Biennale Musica a Katia Saariaho
di Loredana Metta

CANTO&CONTROCANTO
Il mutevole significato
del desiderio
Una scrittura per condividere il peso delle emozioni (Emilie Pine)
di Francesca Maffioli
 e Laura Marzi     

IN/VERSI
Oltre l’intimismo
Marisa Tolve e Raffaela Fazio sui drammi del presente
di Maria Clelia Cardona                    

LETTURE
Un mosaico danneggiato (Paula Hawkins)
di Maria Vittoria Vittori                      

Scienziata dimenticata (Simona Lo Iacono)
di Zara De Min

Condannate alla bellezza (Giulia Blasi)
di Alessandra Quattrocchi                 

Il lieto fine può attendere (Abigail Dean)
di Maria Vittoria Vittori                      

Il normale e il perturbante (Maria Laura Galviati)
di Mo. Lu.                                       

Elogio dell’impazienza (Djaili Amadou Amal)
di Maria Vittoria Vittori                      

UNDER 15
a cura di Sara Bennet                   72

COMEQUANDONONCIPIOVE
Metti una sera in una villa Liberty…
di Sanzia Milesi                               

Piccoli amori sfigati
di Alessandra Quattrocchi                 

Se il troll diventa la mamma
di Alessandra Quattrocchi                 

Il grande abbraccio di Gimmy
di Maria Vittoria Vittori                      

NEWS &
BUONE NOTIZIE
a cura di Giulia Crispino