Leggendari 147 - rivista femminista
Leggendari 147 - rivista femminista
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Un Tema sconfinato quello della “Voce”, tanto è polisemantico il termine che copre la concretezza del corpo e le estensioni simboliche che produce. Parlare e cantare, tacere ed essere zittite/i, urlare e mormorare, ascoltare e restare in silenzio… Abbiamo provato a entrare in argomento da molti punti diversi, perché mai come in questa fase le voci – e i silenzi – sono stati in primo piano nella sofferenza dei corpi forzatamente distanziati dalla pandemia.

In aprile, la comunità di Leggendaria ha patito due gravi lutti a pochi giorni di distanza: ci ha lasciato Giovanna Pezzuoli, componente della nostra redazione, giornalista di vaglia, amica impagabile per la sua energia e il suo sorriso: la ricordano per tutte noi Silvia Neonato e Laura Corradi. E Lidia Curti, una vera Maestra per alcune di noi, instancabile e generosa nella/della sua curiosità intellettuale che le ha consentito di produrre pensiero e saperi nei campi più avanzati degli studi femministi, dal post-coloniale all’afrofuturismo. Porteremo avanti un lavoro di ricognizione – già iniziato con lei – sull’ampia rete delle sue relazioni con donne di diverse generazioni che sono diventate studiose e ricercatrici sotto la sua guida e ora sono sparse nel mondo. Prevediamo di pubblicarlo nel fascicolo del prossimo novembre in uno speciale dei nostri “confronti generazionali” curato da Marina Vitale.

Intanto, in questo numero, Elianda Cazzorla si è “confrontata” con Marina Pierri e Silvia Neonato ha intervistato Silvia Avallone. Abbiamo dedicato un Focus all’America Latina – curato da Alessandra Riccio – un pezzo di mondo determinante di cui però nei media italiani si parla solo saltuariamente e spesso per luoghi comuni. Torniamo su Elena Ferrante con un denso dialogo tra Silvana Carotenuto e Viviana Scarinci e portiamo avanti la nostra riflessione sui molti aspetti che riguardano la scuola e i suoi protagonisti: alunne/i, genitori, insegnanti. Nella sezione dedicata alle/agli Under-15 trovate una nuova rubrica comequandononcipiove curata da Sanzia Milesi, cui diamo il benvenuto: si affianca alle nostre già attive, affondi preziosi nei mondi di parola. In Primopiano e Letture c’è un’ampia selezione di libri appena usciti, e qualche ricognizione storica su scrittrici e pratiche da valorizzare.

C’è qualche novità nel nostro colophon: la redazione cosiddetta “ristretta” accoglie alcuni nuovi nomi per rafforzare la nostra capacità di indirizzo sugli aspetti più generali della rivista come progetto e come impresa, mentre il collettivo di redazione – vero motore delle scelte editoriali oltre che palestra per le nostre collaboratrici più giovani – viene in primo piano.
E infine, non dimenticate che c’è sempre tempo per abbonarsi a Leggendaria! Tutte le istruzioni a questa pagina: Campagna abbonamenti 2021!

Description

LEGGENDARIA N. 147/2021
LA VOCE
Aprile/Maggio 2021 – 89 PAGINE

EDITORIALE

TEMA/LA VOCE

Ogni voce è differente
La voce grave esprime autorevolezza, quella acuta il protagonismo dell’Io: nella messa in scena del sé, l’Opera può fondare e confermare temibili cliché 
– la voce femminile come pathos e quella maschile come logos – oppure avere in sé una carica innovatrice e trasformatrice. La voce umana è in sé suono e significato ma quella femminile sfiora il non umano. Eppure, è la voce acuta ed esposta, espressione della soggettività, in quanto unicità e differenza,
 a detenere la chiave del potere personale e sociale delle donne.
di Loredana Metta

Donne intrappolate nei gorgheggi dell’Opera
Traviata e Norma, Lady Macbeth e Giuditta di Barbablù condannate a morire per aver tentato di uscire dai propri ruoli. Così il trionfo del melodramma
 ha plasmato le coscienze di un’epoca, ci racconta Beatrice Monroy.
di Anna Maria Crispino

Le nenie delle nonne aprono alla relazione
Canti senza parole che inducono all’ascolto favorendo un incontro profondo, con la dolcezza della musica piuttosto che con il rigore del concetto.
di Barbara Mapelli                            

Potenza che sgorga da una gola di carne
La lingualatte di Hélène Cixoius, la linguacarne di Assia Djebar: la scrittura 
è per entrambe un tradurre senza tradire la voce bensì conservandone traccia. Perché quando la voce entra in contatto con il corpo lo destabilizza,
lo scongela, lo scompagina, lo trasforma.
di Gisella Modica

C’è la voce dell’anima nel canto di Penelope
Anche la poeta Louise Glück, Premio Nobel 2020, ha affrontato il mito omerico, ma stavolta la scena da un matrimonio non è l’elogio dell’attesa ricompensata ma piuttosto l’aspra realtà delle incomprensioni. Ed è la voce, l’anima, a parlare in sostituzione del corpo.
di Fiorenza Mormile                         

AFONIA/UN RACCONTO

Senza voce – Voiceless
di Daniela Matrònola                        

Le 10 frasi che non vogliamo più sentire!
Con “Stai zitta” Michela Murgia realizza un manuale di autodifesa verbale che è una pratica di autoaffermazione e di lotta a quel maschilismo
 che si insinua anche nelle conversazioni più banali.
Intervista a Michela Murgia di
 Alessandra Quattrocchi            

I suoni del silenzio
Avere voce o non averne affatto. Scegliere di non usarla oppure considerarla meno funzionale rispetto ad altre strategie di comunicazione.
 O ancora rimanere senza parole perché muti e sconfitti.
di Monica Luongo                            

Mettersi in ascolto delle parole del mondo
La relazione con il non umano parte da una negazione, perché abbiamo reso l’umano misura di tutte le cose. Eppure, la voce esiste soltanto all’interno
 di una relazione dove le sue vibrazioni così uniche e irripetibili
 ci mettono in rapporto con l’alterità.
di Elvira Federici                              

Che cosa ci dicono
le voci adolescenti
Capita che una generazione faccia le sue prove tecniche di transizione all’età adulta in piena pandemia: cosa dicono, e come, le/gli studenti. Il valore della lezione orale.
di Maria Vittoria Vittori                      

Quando le conferenziere conquistarono il podio
Da Anna Maria Mozzoni a Marchesa Colombi a Emma Tettoni,
 nella seconda metà dell’Ottocento attiviste, scrittrici o semplici docenti apparvero in sale e teatri per leggere a voce alta i loro discorsi.
di Loredana Magazzeni                     

Granulosa e concreta
I canti della gente contadina costruiscono legami multidimensionali
 e multitemporali con l’ambiente acustico circostante: per chi li segue,
 il corpo diventa attrattore e cassa di risonanza, così le voci superano 
la barriera del silenzio consentendo l’unione dell’organico e dell’inorganico.
di Anna Maria Civico                        

IN MEMORIA

GIOVANNA PEZZUOLI
Il vulcano Giovanna, femminista ironica
Se n’è andata il 18 aprile Giovanna Pezzuoli, giornalista e nostra redattrice, amica impegnata da sempre sui temi del femminismo. Determinata, sorridente, innamorata del cinema su cui ci ha lasciato moltissimi articoli.
di Silvia Neonato                             

Una sorridente guerriera
Ci resta il suo giornalismo frizzante, colto e coraggioso. Un giornalismo femminista arguto e sapiente, che spinge verso il mutamento di un panorama mediatico 
zeppo di stereotipi, scandalistico, superficiale e vittimistico.
di Laura Corradi                              

GENERAZIONI/CONFRONTI

Il femminismo e le dodici eroine
Sradicare pensieri dannosi: ci vuole fatica ma anche gioia.
 Il viaggio dell’Eroina può innescare il processo di trasformazione e far fiorire la propria esistenza
di Elianda Cazzorla
 e Marina Pierri      

SCUOLA

Dirigenti o Cenerentole
Hanno sfondato il tetto di cristallo (sono circa il 68% del totale) ma nessuno sembra accorgersene. Dirigere oggi un istituto scolastico comporta 
la capacità di gestire risorse umane, finanziarie e amministrative. Una ricercatrice ha finalmente dedicato un libro alla leadership scolastica.
di Silvia Neonato                             

Col rap in classe contro gli stereotipi
di S. N.                                          

Il conflitto dentro la cura
Esiste un obbligo alle responsabilità verso le generazioni future, secondo la filosofa Elena Pulcini di recente scomparsa.
 Chi stabilisce dunque cosa prevale tra salute, studio e lavoro?
di Simona Bonsignori                       

La DAD funziona per le ragazzine
«Anche le alunne, più restie all’uso delle nuove tecnologie, quest’anno hanno imparato molto. E io stessa, insegnante disabile,
 che ero dovuta andare in pensione d’invalidità, ho potuto tornare a insegnare»
di Stefania De Biase                         

FOCUS/AMERICA LATINA

Sentirepensare
La complessa realtà di un Continente che ha visto il tramonto
 del conflitto Est/Ovest e la prevalenza di quello Nord/Sud.
 La pesante morsa degli Stati Uniti su molti dei trenta Paesi
 del centro-sud e l’agire di intellettuali e movimenti che,
 contro le élite bianche economicamente dominanti,
 pensano e sentono i loro territori come uno spazio di unità nella diversità.
di Alessandra Riccio

Un’altra visione di Cuba
di Karima Olivia Bello                       

Romanzi che scrivono la Storia

Michi Strausfeld insieme a Inge Feltrinelli, a Carmen Balcells, a Mercedes Casanovas è stata un’incuriosita e appassionata cacciatrice di una letteratura nuova per l’Europa e ancor di più per la sua Germania: la narrativa latinoamericana del Novecento. Ha lavorato più di trent’anni per la casa editrice Suhrkamp, e anche per Ciruela e per Fisher, ma più che di lavoro, si è trattato di una passione. Amica dei suoi autori, ha colto i segreti e le novità di quanto stava accadendo in America Latina. Ha pubblicato recentemente la monumentale storia di questa sua avventura lunga una vita, Mariposas amarillas y los señores dictadores. América Latina narra su historia e quel che segue è uno stralcio della sua introduzione.
di Michi Strausfeld

Violenza sulle donne, questione politica
Femminicidi ed ecosistemi: i movimenti di lotta sono spesso alleati.
di Sara Bennet                                

INTERVENTI/LINGUAGGIO

Nuovi soggetti, nuove grammatiche
Il processo sempre più veloce di auto-identificazioni differenziate
 rispetto al tradizionale binomio maschio/femmina pone problemi di “nominazione” e suscita polemiche. Ma i “generi” cosiddetti fluidi sono ormai una realtà
 che non accetta di essere messa in ombra.
di Marina Vitale  

DIALOGHI/
ELENA FERRANTE

Il genio della lingua, e ciò che accade
Relazione, assenza e condivisione nel “dispositivo Ferrante”: alcune domande a Viviana Scarinci.
di Silvana Carotenuto

Parlarsi nell’economia relazionale femminile
Una risposta a Silvana Carotenuto dalla terra/lingua condivisa che ci alimenta.
di Viviana Scarinci                           

INCONTRO/
SILVIA AVALLONE

Diventare influencer
Ely, io narrante di Un’amicizia di Silvia Avallone, racconta come la sua amica del cuore si trasforma in una sorta di Chiara Ferragni,
 in una cittadina di provincia dove la rivoluzione tecnologica modifica il futuro.
Intervista di Silvia Neonato                

PRIMOPIANO

La Déferlante
di Chiara Mezzalama

Coraggiose figlie del loro tempo
Esperienza singolare e unica quella di Lucciola, una rivista di donne manoscritta che circolò in Italia tra il 1908 e il 1926. Straordinaria testimonianza
 di un’epoca, tassello di una storia di donne in ombra e ignorata.
di Pina Mandolfo

Cercando libertà dal gioco sentimentale
Tra Fascismo e Resistenza, l’impegno politico di Alba de Céspedes si coniuga
 con una scrittura che mette a fuoco il “non detto” di quella libertà femminile che anche nel dopoguerra stenta ad affermarsi,
 perdurando una radicale incomprensione tra uomini e donne.
di Antonella Fimiani                          

Il gran rituale della vita femminile
L’autobiografia di Annie Ernaux ricostruisce passo passo le tappe di una comune vita borghese in cui una donna resta intrappolata nei meccanismi ben oleati
 della famiglia. Fino alla scelta di sé, anche a costo della solitudine.
di Alessandra Savini                         

La malattia non è solo metafora
Pensare il proprio corpo malato, chiedersi dove e come è cominciata quella malattia che è coincisa con la maternità. E la paura,
 i mille interrogativi. Francesca Mannocchi si osserva nei rapporti col figlio, i genitori, il proprio sé di cui prendersi cura.
di Sanzia Milesi

Il pane della memoria
Quello che impastava la madre quando i nazisti si presentarono per deportare Edith Bruck e la sua famiglia. Un memoir breve, intenso, asciutto e pungente. Perché la Storia sbiadisce e gli orrori possono ripetersi
di Zara De Min                                

Tra Baby Boomer e Millennial
Si moltiplicano gli studi sull’ageing e in particolare sullo specifico di genere dei processi di invecchiamento e le nuove modalità con cui vengono vissuti, narrati e interpretati.
di Luisa Ricaldone                           

Sentire la carne delle cose
I dualismi mente/corpo, natura/cultura, umano/animale, ragione/emozione sono da tempo al centro delle ricerche filosofiche femministe.
 Ma la natura è un «chi» non un «che cosa», ci dice Chiara Zamboni.
di Elvira Federici

LETTURE

Chiudere i conti col passato (Laura Forti)
di Marta Baiardi                               

Ciascuna è unica (Gloria Steinem)
di Sara Bennet                                

Genealogia di native (Kali Fajardo-Anstine)
di Maria Vittoria Vittori                      

Sistemare ciò che è stato (Teresa Ciabatti)
di Olimpia Bineschi                          

Alla madre, una lettera piena d’amore (Maria Grazia Calandrone)
di Antonella Bontae                          

Streghe e biscotti (Bianca Pitzorno)
di Anna Maria Crispino                     

Giocare con il realismo (Roberta Salardi)
di Claudia Zaggia                            

RUBRICHE

IN/VERSI
Nella coesistenza delle emozioni
L’esordio alla poesia di Viola Lo Moro.
di Maria Clelia Cardona                    

GIARDINI IMMAGINARI
Il libro di Eva
Se il clan vegetale scatena una rivolta (Giulia Abbate).
di Giuliana Misserville

CANTO&CONTROCANTO
Cibo a dismisura
Un club per fameliche desideranti
di Francesca Maffioli
 e Laura Marzi     

TOP/FIVE

I nostri magnifici 5
a cura di Nadia Tarantini                   

UNDER-15

COMEQUANDONONCIPIOVE
Legare e rilegare
di Sanzia Milesi                               

NOVITÀ
a cura di Sara Bennet                       

Fabbricanti di sogni
di Maria Vittoria Vittori                      

News e appuntamenti
a cura di Giulia Crispino